Anche i genitori dei bimbi diabetici sardi in rivolta: “Il ministero della sanità, ha spostato il baqsimi in fascia C, mettendo a rischio l’accesso a questa soluzione vitale”. Portavoce delle famiglie è il politico asseminese Gianluca Mandas, anche vicesindaco nell’amministrazione guidata da Sabrina Licheri, che accoglie le segnalazioni e partecipa alla volontà di far emergere il grave problema. “Una decisione incomprensibile e inaccettabile, specialmente considerando i benefici che ha portato a tantissimi bambini e alle loro famiglie” spiega Mandas. Oltre 140 euro il prezzo del farmaco salvavita, il diabete “solo in Sardegna colpisce 1 bambino ogni 150. “Questo farmaco ha rivoluzionato la vita dei diabetici, in particolare dei bambini a scuola. Infatti la sua somministrazione tramite spray ha reso più semplice e veloce un intervento d’urgenza in caso di ipoglicemia.
Tuttavia, il ministero della sanità, ha spostato il baqsimi in fascia C, mettendo a rischio l’accesso a questa soluzione vitale.
Una decisione incomprensibile e inaccettabile, specialmente considerando i benefici che ha portato a tantissimi bambini e alle loro famiglie”. “Silenzio” da parte “dei nostri governanti regionali. Mi unisco all’urlo di protesta delle associazioni regionali e nazionali diabetici nel chiedere l’immediato reintegro in fascia A o la totale rimborsabilità del farmaco salvavita in particolare per i diabetici in età scolastica”.











