Assemini – Corse sfrenate nelle vie della città, un pedone investito all’uscita da scuola e auto in sosta colpite e danneggiate da altre vetture, cittadini sul piede di guerra: “Interventi per la sicurezza stradale urgenti e necessari”. La protesta trasloca anche in consiglio, presentate due interrogazioni per richiedere dissuasori, soprattutto nelle “strade frequentate assiduamente da bambini e anziani” dove “spesso si assiste ad un vero e proprio circuito di formula uno, mettendo cosi in pericolo persone e animali”. L’ultimo episodio è avvenuto solo qualche giorno fa, lievi ferite e tanto spavento per un cittadino investito nei pressi della scuola di via Carmine, ma l’incidente ha messo in evidenza, ancora una volta, il serio pericolo messo in atto dalla condotta indisciplinata e incivile di chi non rispetta le più semplici norme stradali. “In tantissime strade si rischia la vita ogni volta che si esce da casa o si cammina per strada”, “in via XX Settembre più volte le auto in corsa a folle velocità hanno colpito altre vetture parcheggiate”. La questione non è sottovalutata, bensì affrontata anche dai politici che, nelle scorse settimane, hanno presentato due interrogazioni a riguardo. Rixhiesta ufficialmente all’Amministrazione comunale “la possibilità di predisporre rallentatori o dissuasori di velocità, sopratutto nei pressi di alcuni esercizi commerciali, come ristoranti, pizzerie e bar, che usufruiscono dello spazio stradale antistante la loro attività con tavoli o sedute.
Per quanto riguarda il centro storico, da troppo tempo abbandonato, la necessità di far rallentare le auto è urgente, sopratutto nella via Trieste, nella via Roma, nei pressi di Piazza don Bosco e vie limitrofe, perchè sono strade frequentate assiduamente da bambini e anziani e spesso si assiste ad un vero e proprio circuito di formula uno, mettendo cosi in pericolo persone e animali” hanno espresso i consiglieri di FDI Sabrina Stara, Niside Muscas, Stefano Demontis e il consigliere di FI Pireddu Ignazio.
Non solo: proposta anche l’urbanistica tattica, che può riguardare piazze, strade, parcheggi, spazi non utilizzati. “In certi casi viene usata anche per la sicurezza stradale, studi fatti affermano che, per esempio, ridipingendo le strisce pedonali in modo creativo, colorato, per evidenziarle, permette al pedone di stare in sicurezza e all’ automobilista di rallentare”.
Non solo: proposta anche l’urbanistica tattica, che può riguardare piazze, strade, parcheggi, spazi non utilizzati. “In certi casi viene usata anche per la sicurezza stradale, studi fatti affermano che, per esempio, ridipingendo le strisce pedonali in modo creativo, colorato, per evidenziarle, permette al pedone di stare in sicurezza e all’ automobilista di rallentare”.