ll Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di realizzazione dell’ennesima centrale eolica “Parco eolico Serra Perdonau” proposta dalla società romana Serra Perdonau Wind s.r.l. su pascoli, macchia mediterranea e campi di Serra Perdonau, nei territori comunali di Sant’ Andrea Frius, S. Nicolò Gerrei, Serdiana, Dolianova, Donori, Samatzai e Nuraminis.
Il progetto della centrale eolica prevede 13 aerogeneratori con un’altezza massima complessiva superiore a 200 metri, per una potenza nominale massima pari a 78 MW, poi linee elettriche di collegamento alla rete elettrica nazionale, viabilità, una stazione di trasformazione (150/33 kV), una nuova stazione elettrica RTN (150 kV), sbancamenti, cavidotti.
Nell’area ormai è presente del Grifone, recentemente liberato grazie ai progetti Life Under Griffon Wings e Safe for Voltures, specie avifaunistica particolarmente.
C’è la presenza di vincolo paesaggistico/ambientale, “la centrale eolica sorgerebbe ben dentro la fascia di rispetto estesa tre chilometri dal limite delle zone tutelate con vincolo culturale, in attesa della prevista individuazione delle aree non idonee all’installazione degli impianti di produzione energetica da fonte rinnovabile”, scrive il GrIG che ha chiesto al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica di esprimere un formale diniego alla compatibilità ambientale degli impianti industriali in progetto e ha informato, per opportuna conoscenza, il Ministero della Cultura, la Regione autonoma della Sardegna, le Soprintendenze speciale per il PNRR e per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cagliari, i Comuni di S. Andrea Frius, S. Nicolò Gerrei, Serdiana, Dolianova, Donori, Samatzai, Nuraminis.