Da quando ha aperto e fino a pochi giorni fa ha dovuto “convivere” con recinzioni metalliche, polvere e rumori: Artan Hogjolli, ristoratore albanese da tanti anni a Cagliari, osserva dalla soglia del suo locale il Corso Vittorio nuovo e pedonale. E il giudizio è negativo: “Il cantiere troppo lungo ci ha rovinato, la strada è da abbellire, perché così è morta. Non basta creare una zona pedonale se non ci sono parcheggi nelle vicinanze”.
Il problema “eterno” degli stalli per le automobili, quindi, è in cima alla lista dei bollini rossi che il ristoratore spedisce, neanche troppo idealmente, al Comune: “La gente non può arrivare fin qui e lasciare la propria automobile sotto casa. Servono dei multipiano, sennò tutta questa operazione del Corso pedonale è inutile, sono solo soldi buttati”.










