di Valeria Putzolu
Trova un’argia sui monti di Sinnai e la mette nel vasetto, quasi per custodirla. Uno spiacevole incontro è avvenuto ieri mattina durante una escursione sui monti di Sinnai. Un esemplare di Latrodectus tredecimguttatus, comunemente nota come malmignatta, o vedova nera mediterranea è stata avvistata e catturata. Ora è ben custodita all’interno di un vasetto di vetro. Un animale che come è noto appartiene al genere dei ragni velenosi potenzialmente letali detti comunemente “vedove nere”. Il suo morso non è immediatamente doloroso ma, successivamente, provoca sudorazione, nausea, conati di vomito, febbre, cefalea, forti crampi addominali e nei casi più gravi perdita di sensi e talvolta morte. Nei soggetti allergici può provocare uno shock anafilattico. In Sardegna non è purtroppo raro avvistare la vedova nera. Nel 2015 si ricordano i casi a San Gavino Monreale e nel Golfo di Orosei, dove un turista romano fu morso durante una immersione e ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Brotzu di Cagliari.










