Divieto di avvicinamento ai familiari per un cinquantenne disoccupato di Arbus ritenuto responsabile di prolungati maltrattamenti nei confronti dei propri familiari. Il provvedimento giunge al termine di un’attività investigativa avviata nel mese di maggio, quando un artigiano cinquantenne e l’anziano padre ottantottenne – entrambi residenti nella stessa abitazione – avevano presentato denuncia per una serie di condotte vessatorie subite dal convivente. Dalle testimonianze raccolte dagli inquirenti sarebbe emerso che, dal 2023, l’indagato avrebbe ripetutamente minacciato, insultato e percosso il padre, arrivando, più di recente, a formulare esplicite minacce di morte nei confronti del fratello.
I risultati delle indagini hanno indotto la Procura a richiedere l’adozione di misure a tutela delle vittime e, alla luce degli elementi raccolti e del perdurare del rischio di ulteriori condotte aggressive, il giudice per le indagini preliminari ha disposto l’applicazione del braccialetto elettronico, che permetterà di monitorare costantemente i movimenti dell’indagato e di assicurare il rispetto delle prescrizioni impostegli.












