Il lieto fine non c’è stato. Efisia Aiello, 77 anni, e suo figlio Luigi, sono stati fatti sgomberare da quello che, sino a poche ore fa, era il loro appartamento a Golfo Aranci, in via Verrazzano. Dopo mesi di battaglie e ricorsi, la casa finita all’asta ha una nuova proprietaria che se l’è aggiudicata per 138mila euro. Casa tenuta bene, a poche decine di metri dal mare. L’anziana è finita in una casa di riposo ma non si sa sono a quando potrà restare, visti i costi proibitivi della struttura. Si chiude così una vicenda che ha diviso l’opinione pubblica, tra chi ha fatto notare che le decisioni di un giudice vanno sempre rispettate e chi ha puntato sul fattore umanità. “Tutta colpa di una vendita, poi fallita, tanti anni fa. Una coppia rivoleva i soldi indietro, mio fratello non li aveva. Chi ha comprato la casa sapeva che dentro ci viveva un’anziana malata”, questa la verità proposta e riproposta dal figlio Luigi. La Aiello è stata accompagnata fuori dalla sua abitazione dai carabinieri, non si sono registrati momenti di tensione.
“Una vita, meglio, due vite distrutte per 138mila euro. Chi ha comprato casa nostra ha rifiutato l’opzione dell’affitto. Le.avremmo pagato un tot al mese pur di avere ancora un tetto. Ma non c’è stato verso, il suo medico le ha prescritto l’aria del mare e l’appartamento è a una sessantina di metri dalla spiaggia”. Luigi Aiello era presente al momento dello sgombero: “La nuova padrona ha pagato di tasca sua per avere un’ambulanza sul posto
I medici hanno visitato mamma, dichiarando che stesse bene e trasmettendo il referto all’avvocato di chi ha comprato l’immobile. Ma lei ha problemi neurologici e l’Alzheimer”, puntualizza Aiello. Ora è in una casa di riposo, non so sino a quando perché costa ventimila euro l’anno e noi, tutti questi soldi, non ne abbiamo. Il Comune ci aiuterà solo per i primi due mesi, poi sarà tutto sulle nostre spalle. Io ho trovato un amico disponibile a darmi una casetta ma solo per un mese, poi non so davvero che ne sarà di noi”.











