Ancora violenza nel centro della città, la movida del sabato sera si trasforma in risse e aggressioni che minano la sicurezza di tutti. È accaduto alle19:00, in Piazza Sant’Eulalia, il giovane è stato salvato da possibili conseguenze ben peggiori e soccorso.
Ma non è stato l’unico episodio: poco dopo, infatti, intorno alle 20.00, sono stati segnalati altri ragazzini intenti a spaccare bottiglie in Via Cima, confermando la persistenza di fenomeni di degrado, vandalismo e disturbo della quiete nel quartiere durante i fine settimana. Numerosi residenti hanno ribadito la propria esasperazione per gli episodi ricorrenti di violenza, rumori e abbandono di rifiuti, chiedendo un intervento coordinato e continuativo delle istituzioni.
Il pestaggio in quattro contro uno mette in evidenza una grave difficoltà di integrazione e di rispetto delle regole di convivenza da parte di diversi giovani, sia italiani sia di origine straniera. Tra questi, una parte dei ragazzi nordafricani manifesta atteggiamenti oppositivi, provocatori o aggressivi, simili a quelli riscontrati in coetanei sardi, segno di una crisi educativa trasversale che riguarda l’intero tessuto giovanile.
Si tratta quindi di una fragilità diffusa nei modelli relazionali, nel controllo degli impulsi e nella gestione dei conflitti, spesso accentuata dal consumo di alcol o sostanze.










