Allarme per la distribuzione dei microinfusori di insulina per i bambini con diabete sotto i 7 anni di età: “La Asl di Carbonia ha momentaneamente sospeso l’acquisto degli strumenti perché non risultano certificazioni sull’utilizzo per questa fascia d’età”.
A segnalare la problematica è Stefano Garau, Associazione Italiana Diabetici, che spiega che la situazione, prettamente burocratica, è sotto controllo da parte della FAND Associazione Italiana Diabetici che sulla vicenda ha annunciato ricorso per le vie legali. Infatti la paralisi all’utilizzo del dispositivo per i bimbi al di sotto dei 7 anni, per la Fand (Associazione italiana diabetici) è privo di ogni logica e potenzialmente dannoso per la salute dei piccoli pazienti: “Non accetteremo una negazione da parte della Asl Sulcis e siamo pronti ad intraprendere le vie legali – dichiara il vice presidente nazionale Stefano Garau – siamo stanchi di subire le vaghe interpretazioni di chiunque per motivi professionali si ritrova ad essere impiegato nel settore della diabetologia. Il sistema di microinfusione di cui si parla è considerato a tutti gli effetti un pancreas artificiale e sono numerose le testimonianze da parte di tutte le pediatrie italiane sulla bontà dello strumento anche in bambini di tenera età. In alcuni casi si è rivelato un salvavita”. Garau rivolge un invito alle mamme dei bimbi interessati a rivolgersi all’associazione FAND del Sulcis che ha sede a Sant’Antioco. Gli interessati possono contattare il numero 349.8755212 oppure scrivere una mail a [email protected] FAND – Associazione Italiana Diabetici











