Alla scoperta del nuraghe Antigori, numerosi i visitatori che sono giunti per vedere il monumento, autentico tesoro del passato, grazie all’iniziativa messa in campo dal Comune. “Questo genere di evento si inserisce all’interno di un percorso per la promozione e la valorizzazione dei beni archeologici che anche noi come Amministrazione stiamo portando avanti” spiega l’assessore alla cultura e alla pubblica istruzione Rebecca Scano. Curiosi e appassionati non hanno perso l’occasione due giorni fa per partecipare alla visita guidata inserita nel VII Festival internazionale della civiltà nuragica di Orroli.
Il Nuraghe Antigori è stato il protagonista grazie alla guida di Alessandro Usai e dei suoi collaboratori, che insieme ci hanno accompagnato alla scoperta del monumento.
“È uno dei siti più importanti nel nostro territorio perché ha restituito delle preziose ceramiche micenee che hanno poi consentito agli storici di ricostruire quelle che erano le tratte commerciali sul Mediterraneo”. Dopo la visita al nuraghe il sindaco Angelo Dessì ha accolto gli organizzatori e i visitatori nella Villa Siotto. Qui si è tenuto il Convegno “Antigori, archeologia e tutela”, con la partecipazione dell’archeologo Alessandro Usai, di Fulvia Lo Schiavo e dell’archeologa Michela Migaleddu, della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Cagliari. Presente anche Luca Villasanta, Responsabile per le relazioni con il territorio di Saras SpA. Oltre agli excursus storici sulle diverse campagne di scavo che hanno interessato il sito di Antigori, durante il convegno si è sottolineata l’importanza non solo degli scavi, ma anche della tutela dei siti archeologici, così come della loro valorizzazione.










