Il vaccino? Non l’ha ancora ricevuto Alessio Guerriero, 45 anni, prof all’istituto alberghiero Gramsci di Monserrato: “Sono felicissimo di aver rivisto i miei alunni, lavoriamo in modalità mista tra didattica in presenza e a distanza. Ma a me non hanno ancora fatto il vaccino, sono molto preoccupato”, dice il prof, che ha contattato la nostra redazione. “La situazione è di rischio, ho solo fatto uno screening con un test pungidito a fine novembre, poi più nulla”. Mai nessuna positività al Coronavirus, fortunatamente: “Ma la mia scuola è grande, frequentata da oltre mille persone. Voglio lavorare in condizioni di tranquillità, tremo all’idea di contagiare la mia famiglia, sono terrorizzato. Ho una madre anziana che ha diverse patologie croniche, il suo sistema immunitario è debole, ho paura anche per mio padre”, prosegue l’insegnante.
Che rimarca: “Perchè è già stato fatto ai medici e agli infermieri? Nulla in contrario, ma noi insegnanti? Io e i miei colleghi lo chiediamo a gran voce, saremmo già dovuti essere vaccinati. E, invece, siamo ancora qui a correre rischi”.










