Ha rianimato un bimbo di due anni che aveva avuto un principio di annegamento in una piscina del resort Marina Beach di Orosei. Il fatto è avvenuto lo scorso diciotto agosto, ma è stato reso noto solo oggi. A salvare il piccolo è stato Alessandro Spissu, ventottenne di Alghero, ex cameraman televisivo. “Ho seguito i corsi e conseguito il brevetto per fare il bagnino. Questa, per me, è la prima stagione”, spiega Spissu, che è membro della Fin (Federazione italiana nuoto). È lui a raccontare cosa è successo mercoledì scorso: “Verso le diciotto un bimbo di due anni si è sentito male, aveva un principio di annegamento. È stato portato sul bordo della piscina e ho eseguito subito le manovre di Rcp per rianimarlo, era anche andato in arresto cardiaco. Accanto a me c’era il padre, mi ha dato una mano d’aiuto, così come un medico cliente del resort. Il bimbo ha riaperto gli occhi, e poi è stato trasportato in ospedale, dove è rimasto solo un giorno”. Una storia decisamente a lieto fine, e impreziosita dalla particolarità del ruolo svolto da Spissu.
“Sono bagnino da due mesi, mi sono formato con la Fin della mia città. Ho raccontato tutto al mio coordinatore regionale Lorenzo Zicconi, che ha deciso di fare un comunicato per far sapere a tutti del salvataggio. Ho solo fatto il mio dovere”, aggiunge Spissu. Che è stato ringraziato dalla coppia di turisti che, in quei terribili e concitati momenti, ha temuto il peggio per il loro figlio: “Erano molto contenti e, anche prima di partire, mi hanno ringraziato di cuore”.












