L’Enas ha completato il ricambio di approvvigionamento del potabilizzatore precedentemente legato all’invaso del Cixerri con risorsa di pessima qualità.
Già dalla scorsa notte il potabilizzatore di Sarroch ha iniziato a lavorare acqua di migliore qualità in arrivo dall’invaso del Mulargia, precedentemente in stand by per consentire le ricerche dei dispersi. L’Enas ha completato il ricambio dell’approvvigionamento che nei giorni scorsi è stato garantito dall’invaso del Cixerri con una risorsa di acqua grezza di pessima qualità.
Il graduale ricambio dell’acqua nelle condotte e nelle reti cittadine consentirà nei prossimi giorni un netto miglioramento della qualità della risorsa distribuita alle utenze.
Nonostante le criticità legate all’acqua in arrivo, ieri i tecnici di Abbanoa sono riusciti a riavviare all’impianto di trattamento e riprendere nella serata l’alimentazione dell’acquedotto sud-occidentale al servizio di Sarroch, Villa San Pietro, Pula e tutta la fascia costiera fino a Chia. A causa dei bassi livelli nei serbatoi l’erogazione era andata in sofferenza a Sarroch e nel centro abitato di Pula dove è stato garantito il servizio sostitutivo di autobotte. Le manovre in rete e il presidio dei serbatoi, che hanno impegnato i tecnici per tutta la notte, hanno consentito di evitare disservizi a Villa San Pietro e in tutta la fascia costiera di Santa Margherita e Chia dove si concentrano le attività turistiche. Anche oggi proseguono le manovre in rete per eliminare le ultime sacche di sofferenza.













