Regna un silenzio surreale, interrotto solo dalle eliche degli elicotteri delle Forze dell’ordine che danno la caccia a un pakistano, l’assassino di Mirko Farci, il 19enne accoltellato a morte nella sua abitazione, davanti agli occhi della madre, ex dell’uomo, rimasta ferita in modo grave. Una giovane vita spezzata, quella di Mirko. Molto conosciuto in tutta Tortolì e stimato da tutti. “Un bravo studente”, si legge così in varie bacheche di Facebook. E la sua scuola, l’istituto professionale Ianas, ha deciso di pubblicare una foto del diciannovenne sorridente e di appendere un telo nero sopra l’insegna all’ingresso. Sul sito ufficiale solo due parole: “Ciao, Mirko”.
Ad aggiungerne una delle sue insegnanti, Luisa U., che ha postato una immagine della giovane vittima a contorno di un lungo post: “Sei stato un alunno meraviglioso e non sono parole di convenienza, sono tutte vere, buono gentile, sempre sorridente e bello. Mi dicesti che tu a casa ci stavi davvero bene, ed è proprio lì che ti ha tolto la serenità quel mostro che altro non può chiamarsi….difendere gli altri era il tuo motto è te lo sei portato addosso sino ad oggi e per sempre…..Oggi vestiamo un lutto così grande e profondo, a scuola tutti a stare in un silenzio assordante, tutti uniti nel dolore e nel rispetto, tutti ad avere un cuore logorato da questo mondo così strano che dal bello in un attimo passa al crudele. Oggi tutti a pregare e meditare, a capire perché tutto ci sembri spesso così lontano da noi ma molte volte è più vicino di quanto si pensi….non si può giustificare un atto così vile e mostruoso, oggi piangiamo un grande, un ragazzo speciale da sempre….. Oggi piango per te che sei stato tra gli alunni più rispettosi e gentili, buoni e fiduciosi nella vita, volenterosi e amato da tutti. Oggi è un brutto giorno. Dio confido in te, aiuta la mamma che alla vita rimane attaccata per un filo, aiuta il fratellino, i nonni, gli zii e la zia Stefania. Aiutaci a superare questo momento tragicamente indescrivibile. Rip, ciao Mirko”.












