Continuano i controlli contro l’abbandono dei rifiuti nel territorio di Quartu Sant’Elena ad opera del nucleo di vigilanza ambientale della polizia locale. L’utilizzo delle fototrappole è stato decisivo per l’individuazione di alcuni soggetti che costantemente e contro qualsiasi senso civico, abbandonavano indiscriminatamente rifiuti domestici in diverse zone del centro e della periferia. Per i trasgressori è prevista una sanzione penale di natura pecuniaria che va da mille a 10mila euro per i privati, oltre l’iscrizione d’ufficio ai ruoli Tari. In particolare negli ultimi giorni l’attività ispettiva si è concentrata in via San Martino dove da tempo quei luoghi, in agro del territorio quartese, erano diventati oggetto di frequenti abbandoni. Le informazioni preziose acquisite dai residenti della zona oltre a frequenti appostamenti, hanno permesso di individuare un anziano che è stato debitamente sanzionato.
L’attenzione si è rivolta anche nella centralissima via Marconi: un intero palazzo è stato messo sotto osservazione per i frequenti abbandoni di spazzatura nelle vicinanze . Anche in questo caso i “caddozzi” sono stati individuati e presto saranno convocati negli uffici comunali per le contestazioni del caso. Durante le attività di acquisizione delle informazioni, è stato fondamentale l’apporto di persone dedite al volontariato ambientale che hanno supportato con efficacia gli agenti intervenuti.










