Una festa, giunta alla terza edizione, per incoraggiare ancor più le nuove generazioni a prodigarsi nel loro “lavoro”. Libri in mano e uscite solo dopo aver finito di studiare: un sacrificio per chi è nel culmine degli anni della crescita, quelli in cui si scopre il mondo, i primi amori, le passeggiate con gli amici e le serate in piazzetta o nei paesi limitrofi. Un richiamo, una tentazione che impegna mente e corpo, come è giusto che sia. Ma si sa, per crescere bene si deve apprendere che esistono anche i doveri da svolge e, a quell’età, niente viene richiesto se non studiare. Un piacere apprendere, ma anche privazioni se si pensa alle giornate all’aria aperta con gli amici: pure per questo motivo è stato istituito un premio dedicato agli studenti più meritevoli che dimostrano di essere ragazzi con la testa sulle spalle. Un incentivo per spingere le nuove generazioni ad acquisire un senso di consapevolezza maggiore, a volte, anche rispetto agli adulti. Ed è così che ieri “si è ripetuta una delle serate più belle per me, per noi, in generale per un amministratore” ha spiegato il sindaco Gabriele Littera.
“Abbiamo chiamato nome per nome 103 ragazzi e ragazze che hanno ottenuto la borsa di studio per merito nell’anno 2022/2023. Abbiamo premiato i ragazzi all’ultimo anno delle scuole secondaria di primo grado e tutti gli anni della scuola secondaria di secondo grado (scuole medie e superiori per noi “vecchi”) e da quest’anno anche i laureati nell’anno accademico 2022/2023. Inutile ripetere quanto crediamo in questi meravigliosi ragazzi e ragazze, quanto siamo riconoscenti nei confronti dei loro genitori e grati ai loro docenti. Arrivare a grandi risultati è un impegno che coinvolge tanti. Spero che i ragazzi e le famiglie abbiano apprezzato quanto detto e quanto fatto nei loro confronti”.
La premiazione ha coinvolto il lavoro degli uffici comunali e l’assessore Francesca Cossu.











