Un capannone di 210 metri quadri in via Uda 6, a Quartu Sant’Elena, presto diventerà uno spazio interamente a disposizione di associazioni di volontariato e impegnate nel sociale. Una struttura che entra a pieno titolo nel patrimonio edilizio del Comune di Quartu: la storia è lunga, fatta di abusi edilizi, ordinanze di demolizione anche non rispettate da parte di un imprenditore, sino alla confisca dell’area da parte della Procura con il relativo passaggio all’amministrazione comunale. Il tutto in una zona dove, anche ultimamente, sono stati abbandonati tanti rifiuti sia da incivili italiani che, come denunciato da vari residenti, anche a Rom. Il capannone si trova nella zona di Sa Serrixedda: “Come previsto, sarà un’area, uno spazio che potrà essere utilizzato dalle associazioni di volontariato e impegnate in attività sociali”, spiega il presidente della commissione consiliare Bilancio, Mauro Carreras. “Nel tempo gli altri due capannoni presenti sono stati abbattuti, la scelta del Comune era se fare intervenire le ruspe o conservare la struttura”.
Alla fine, è proprio quest’ultima opzione ad aver vinto. Sarà compito degli uffici e della stessa amministrazione quartese, adesso, prendere accordi con le tante associazioni quartesi che, da tempo, hanno molta fame di metri quadri a disposizione.












