Ok del Consiglio comunale al Pai, il piano di assetto idrogeologico che consente sia di avere una fotografia di tutta Quartu sia di capire dove siano le principali emergenze, tra innalzamento delle acque ed erosione. Per quest’ultimo problema, citofonare litorale: in alcuni punti la spiaggia del Poetto è arretata di diversi metri, soprattutto dove si è costruito di più. E, quando ci sarà l’approvazione del Pai da parte dell’Adis, atto successivo a eventuali osservazioni tecniche, sarà possibile capire in modo chiaro come proteggere il territorio: “Tutti gli alvei dei fiumi hanno delle fasce in cui non è consentito costruire edifici perchè è alto il rischio di inondazioni”, osserva l’assessore comunale all’Urbanistica, Aldo Vanini. “È impossibile fermare l’erosione con opere esterne, bisogna eliminare le criticità a monte. Per il rio Foxi, per esempio, abbiamo rimesso un finanziamento per tutta una serie di interventi di messa in sicurezza”. E, scontato dirlo ma sempre utile ricordarlo, al Poetto è vietato costruire: “Edificazioni vietate, solo concessioni balneari composte da strutture leggere. I problemi più grossi sono vicino ai fiumi, stop a nuove costruzioni. Basta guardare cosa accade in altre zone dell’Italia. Quartu non è certo a quei livelli ma l’attenzione deve restare massima”.
D’accordo anche il sindaco, Graziano Milia: “È un atto fondamentale poiché propedeutico alla pianificazione degli strumenti del Piano urbanistico Comunale e del Piano di utilizzo del litorale, che disegneranno l’assetto del nostro territorio per i prossimi decenni, ma non solo: la mappatura dei rischi e dei pericoli legati allo stato di salute delle aree fluviali e torrentizie, nonché dei fenomeni di erosione costiera capaci di innescare l’avanzamento del mare sulla terraferma, ed infine la valutazione dei livelli di saturazione delle falde nel sottosuolo fortemente antropizzato di alcune aree, sono alla base della corretta pianificazione e di una gestione responsabile del territorio”, osserva Milia, “alla quale ci sentiamo tanto più sollecitati in questi giorni alla luce delle tragedie che hanno colpito altre parti d’Italia”.










