Sono state deposte da mamma tartaruga senza che nessuno notasse le inconfondibili tracce sulla sabbia e, tanto meno, individuate in fase di schiusura: i piccoli sono nati e hanno preso la via del mare senza i flash dei “paparazzi” e lo stupore dei bagnanti che, ben sensibilizzati dagli esperti, attendono questo momento con gioia e meraviglia. A darne notizia è il Cres, Centro di recupero del Sinis: “Contro tutte le aspettative, a stagione nidi ormai conclusa, stamattina arriva la sorpresa. Grazie agli agenti della BLON di Tortolì/Arbatax intervenuti immediatamente dopo la segnalazione da parte di un cittadino che ha notato i gusci di uova ormai schiusi, scalzati dalla sabbia di Cardedu durante la mareggiata in corso. Confermiamo schiusa avvenuta in sordina, senza che nessuno si accorgesse né della deposizione, tanto meno degli hatchling in emersione”.
Un’altra annata prolifera, insomma, per la specie marina a rischio di estinzione che sceglie ben volentieri anche le coste sarde per deporre le sue uova.











