Una fase più aggressiva del Coronavirus? Se dovesse colpire la Sardegna, al momento, è possibile contare su 402 posti letto. A dirlo è l’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu. Che fotografa una situazione di “allerta massima, con un’ondata di contagio così alta” i posti rischiano di venire “saturati in tempi troppo brevi, però il nostro piano sta funzionando, stiamo attivando ulteriori posti che ci dovrebbero consentire di far fronte all’ondata”. E, per i nuovi posti, si parla anche dell’area metropolitana di Cagliari: “Abbiamo già predisposto un’ulteriore aumento al Santissima Trinità, che fortunatamente consente con la sua logistica a padiglioni separati di avere delle strutture che rimangono più isolate e permettono di mantenere le altre operative mentre aumentiamo i posti nei padiglioni che decidiamo di utilizzare per la terapia del Covid”.
E, in caso di necessità (meglio, in caso di una “fase più aggressiva” del virus), ci sono a disposizione, oggi, “402 posti letto. Prevediamo anche ulteriori strutturi nella provincia di Cagliari, nel sud Sardegna, c’è per esempio il Santa Barbara. Poi, all’occorrenza, possiamo utilizzare anche strutture private e quant’altro dovesse servire”.










