No, non sarà un Ferragosto di pace per i due Covid hospital cagliaritani. Al Binaghi non c’è più posto: ottantuno letti disponibili, tutti occupati. Per arrivare al totale dei “125 ricoverati in città e solo undici sono vaccinati. Diciannove sono in terapia intensiva, solo uno ha il vaccino”, bisogna cambiare rione e passare da Monte Urpinu a Is Mirrionis. Al Santissima Trinità “stiamo per aprire il terzo reparto Covid, rinconvertendo Medicina”, spiega il direttore sanitario Sergio Marracini. “La stragrande maggioranza dei ricoverati non sono vaccinati, e abbiamo due trentenni in Rianimazione. Dobbiamo convincere le persone no vax a vaccinarsi, una ad una”. È il nuovo appello-proposta di Marracini, che solo qualche ora fa ha tuonato contro i no vax: “Ogni posto in terapia intensiva ci costa mille euro al giorno”.
Nuovi letti nuove corsie dedicate al Covid a Is Mirrionis, quindi. Con la scure delle sospensioni dell’Ats per i sanitari no vax pronta ad abbattersi anche al Santissima Trinità: “Non hanno ancora sospeso nessuno”, osserva Marracini, ma è solo questione di giorni, “poi avremo problemi anche noi. Da lunedì sarà possibile prenotare i vaccini per la fascia d’età che va dai dodici ai diciotto anni. Invito tutte le famiglie a muoversi da subito, i ragazzi sono quelli che girano di più negli ambienti affollati e rappresentano uno dei vettori principali di contagio”.











