Ufficialmente è riorganizzazione e ottimizzazione dei servizi. La realtà è che tre istituti scolastici chiuderanno, nel nome del dimensionamento scolastico. La giunta comunale ha approvato il suo piano, ora la proposta approderà in regione: la delibera prevede la soppressione di tre enti scolastici: l’Istituto Comprensivo di via Stoccolma, la Scuola Secondaria di Primo Grado “Ugo Foscolo” e la Direzione didattica statale XVII circolo. Al loro posto nasceranno due nuovi istituti comprensivi: l’Istituto Comprensivo “Ugo Foscolo-via Stoccolma” e l’Istituto Comprensivo “via Castiglione”.
“La riorganizzazione, che prevede la soppressione di alcune strutture e la creazione di nuovi istituti comprensivi, è stata adottata nell’ambito di una più ampia programmazione regionale volta a ottimizzare l’offerta formativa e a garantire una gestione più efficiente delle risorse”, spiegano dall’amministrazione comunale.
Le nuove strutture saranno costituite da un ampio numero di scuole di diverso ordine e grado, tra cui scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado. L’obiettivo principale della riorganizzazione è quello di rispondere alle necessità della popolazione scolastica e di razionalizzare la rete, creando istituti che non superino i 1.200-1.300 alunni. In questo modo, si intende favorire una gestione più snella ed efficiente, ma anche una migliore qualità dell’offerta formativa.
Inoltre, la delibera prevede la chiusura di alcuni punti di erogazione del servizio scolastico, come la scuola dell’infanzia di Via Salvator Rosa e di Via Fermi, per ragioni legate a un numero di iscritti ben al di sotto dei parametri stabiliti dalle Linee guida regionali. La decisione, fanno sapere dal comune, risponde anche alla necessità di adeguare le strutture scolastiche alle reali esigenze della popolazione studentesca.
Il piano di riorganizzazione sarà ora inviato alla regione. Ma non è finita: perché nuove chiusure sono in arrivo in tutti i comuni della città metropolitana.












