I cartelli ci sono, ben visibili, da via Alghero sino a piazza Yenne: l’annuncio del Black Friday, 24 ore di sconti sicuri su qualunque prodotto, in più di un caso somiglia a una “Black Week” in piena regola. Giacche, pantaloni, piumini, scarpe e gonne venduti a prezzi ribassati sono già una realtà in più di un negozio del centro di Cagliari. Partendo da via Alghero sino ad arrivare in piazza Yenne: nella sola via Garibaldi sono ben tre i cartelli promozionali che fanno capire che, anche se i saldi sono lontani, è possibile già fare buoni affari. Piccolo problema: i saldi, per l’appunto. Scattano a gennaio, ma tantissimi cagliaritani stanno facendo incetta di prodotti scontati, in alcuni casi, anche del quaranta per cento. E non siamo ancora arrivati al “venerdì nero” tanto amato dagli americani quanto copiato dagli italiani e dai sardi. “Gli sconti? Sì, li faccio già, l’ho anche scritto nella vetrina”, afferma un commerciante di via Garibaldi, indicando i maxi cartelli colorati: 20, trenta, 40, anche cinquanta per cento. E, se tra molti commercianti trionfa, oggi, il sorriso, all’orizzonte c’è un dicembre tutto da definire: se chi deve acquistare i regali di Natale ha già messo mano al portafoglio a fine novembre, difficilmente farà il bis dall’Immacolata alla Vigilia.
“È una situazione assurda, un caso palese di concorrenza sleale”, commenta Alberto Bertolotti, presidente della Confcommercio Sud Sardegna. “Ci sono, in questi giorni, tanti commercianti che stanno infrangendo la legge, danneggiando pesantemente i loro colleghi onesti. Magari, sono proprio quelli che sperano di incassare di più nel periodo pre natalizio, ma non si rendono conto che, di questo passo, a dicembre i loro negozi saranno vuoti. Stanno solo spostando il problema di qualche settimana, spero che le Forze dell’ordine siano già all’opera per verificare questi tanti casi e prendere gli opportuni provvedimenti”, cioè multe. Il rischio che le vie dello shopping di Cagliari, a dicembre, diventino famose perché si potranno contare più luci delle luminarie che persone con le buste tra le mani, insomma, a detta di Bertolotti c’è tutto: “Spero che il Comune realizzi eventi e momenti di svago capaci di attirare, anche nell’ultimo mese dell’anno, quanta più gente possibile nelle strade del centro, per fare in modo che la classica ‘passeggiata’ dei cagliaritani non scompaia proprio a ridosso del Natale”.










