A Cagliari è iniziata ufficialmente la due giorni del G7 dei potenti dell’economia. A fare gli onori del casa la ministra, sarda, Marina Calderone: “Saranno due giornate produttive, benvenuti a tutti in questa splendida città”. Accanto a lei i colleghi di Canada, Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Giappone: aperto ufficialmente il summit nel quartiere Castello, off limits e blindato dalle forze dell’ordine. Si parlerà di lavoro e intelligenza artificiale, più i princìpi di policy per un mondo del lavoro resiliente in società che invecchiano e un piano d’azione per migliorare le condizioni di lavoro nel settore dell’assistenza e le competenze dei sistemi di apprendimento permanente. Tutte tematiche “alte”. Volando un filo più basso, invece, c’è una città blindata. Fioccano multe alle auto parcheggiate a Castello e nelle strade col divieto di sosta e, a seconda delle fasce orarie di chiusura di importanti arterie, come viale Regina Margherita e via Campidano, diventa un’odissea andare da un capo all’altro della città.
Così sarà, però, sino a venerdì sera, quando scadranno tutti i divieti e il G7 sarà chiuso con una conferenza stampa in programma all’hotel Regina Margherita: anche in quel caso le misure di sicurezza saranno massime e per semplici cittadini e turisti sarà ancora difficile potersi spostare in piena libertà.











