Cagliari, è caos rifiuti in città. Le segnalazioni dei cittadini si moltiplicano, mentre il sistema di raccolta porta a porta con i mastelli viene bocciato da gran parte della popolazione. A fronte di una TARI ai massimi storici, la percezione diffusa è quella di un servizio inefficiente e inadeguato. A denunciare pubblicamente il degrado è Annabruna, una residente che ha diffuso immagini dettagliate con rifiuti accumulati e contenitori strabordanti a ridosso di un bar. Le sue parole, dure e dirette, riassumono il sentimento di molti cagliaritani:
“Ma è concepibile questo schifo in pieno centro (Piazza Repubblica) inoltre in prossimità di un bar? – tra l’indignazione e una richiesta urgente di cambiamento: “È urgente passare ad un altro sistema di raccolta rifiuti. Servono le isole ecologiche”, aggiunge. Le criticità, tuttavia, non si limitano al centro città. Quartieri periferici e zone residenziali soffrono le stesse condizioni: sporcizia diffusa, bidoni insufficienti o male utilizzati. Il sistema attuale sembra incapace di reggere il carico di un’intera città. Tra le proposte che emergono con forza dai residenti, quella di sostituire l’attuale modalità con un sistema a isole ecologiche, controllate e accessibili, capace di garantire ordine, pulizia e una gestione più efficiente dei rifiuti.









