Cagliari ha registrato un boom di presenze turistiche grazie all’approdo di crociere sempre più frequenti. Secondo i dati ufficiali, nel corso dell’ultimo anno il capoluogo sardo ha sfiorato i sei milioni di passeggeri, segnando una crescita significativa rispetto agli anni precedenti. Un traguardo che potrebbe fare ben sperare l’economia locale, ma la realtà racconta una storia diversa: “Peccato che oltre la metà vengono portati fuori dalla città e viene decentrato lo shopping verso centri commerciali”, ha commentato Marco Milia, imprenditore cagliaritano e presidente dell’associazione dei commercianti del centro cittadino. “Una cosa inaudita se sbarcano a Cagliari devono dare valore alla città e all’imprese del centro storico.
Una soluzione ci sarebbe, fare direttamente noi gli accordi con gli amatori in modo da vendere un pacchetto come città turistica ma il problema è che i commercianti del centro bussano a quelle porte ma non apre nessuno. Si deve avere una visione d’insieme, tutti dobbiamo guadagnare, specialmente i commercianti del centro storico e delle vie dello shopping dopo due anni di Covid dobbiamo andare alla fonte a fare gli accordi”, prosegue. E le istituzioni dovrebbero aiutarci ad aprire quelle porte, sottolineando ancora una volta, l’importante ruolo economico che piccolo commerciante svolge: “È lui l’economia reale”.