Il Coronavirus non arretra, purtroppo, nemmeno a Cagliari. A snocciolare gli ultimi dati è il sindaco Paolo Truzzu: “Ieri sera avevamo 109 positivi, quindici dei quali in ospedale ma non tutti in condizioni critiche. Qualcuno si ammala e qualcun altro guarisce, stiamo su queste cifre da inizio mese”. Da pochi giorni hanno riaperto le scuole: “Invito i più giovani a utilizzare le mascherine anche prima di entrare a scuola, quando sono davanti all’ingresso, ho visto tanti che non la utilizzando. Rispettate le regole, so che è difficile soprattutto per i più giovani ma da solo dipende la tenuta della città, magari vanno a casa dei nonni e sono asintomatici e arrivano criticità dal punto di vista sanitario. La Municipale sta facendo controlli periodici, c’è tanta gente che circola e che esce la sera”. Insomma, la parola d’ordine è una: “prudenza”. E “regole da continuare a seguire”.
Stasera, alla Sardegna Arena, Cagliari-Lazio con mille tifosi: “Utilizzate la mascherina e rispettate le distanze, lo stadio è grande e ci si può distribuire bene anche su una sola tributa. Delle diciannove città che hanno squadre in serie A”, osserva Truzzu, “Cagliari è quella con l’indice più basso. Rispettando le regole si possono fare gli eventi sportivi, abbiamo già avuto prova con il padel e il ju-jitsu, sono arrivati atleti da tutto il mondo”.