Caos Medau Su Cramu, Zedda: “Abusivi, cominciate a demolire tutto”

Scontro in Consiglio davanti agli abitanti di Medau Su Cramu. Il sindaco: demolizioni confermate su ordine della Procura, ci sono cagliaritani benestanti che hanno case abusive sullo stagno. L’opposizione: questo è un tono intimidatorio


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Demolizioni confermate a Medau su Cramu. I cittadini piombano in Consiglio comunale, ma il sindaco Zedda avverte: su ordine della Procura, le case abusive non potranno essere salvate. Il sindaco Zedda è intervenuto in apertura del dibattito sulle linee guida del parco di Molentargius. “Non ci sarà alcuna ricaduta sul fenomeno dell’abusivismo a Molentargius- dice Zedda- ci sono vincoli sovraordinati, accordi internazionali, norme europee, regole dettate anche dalla convenzione Ramsar. Il Comune non c’entra nulla, l’ordine di demolizione è arrivato in Municipio inviato dalla Procura della Repubblica. Le demolizioni sono obbligatorie e se noi ci rifiutassimo sarebbe omissione di atti d’ufficio. Non tutti i cittadini sono però nella stessa posizione, ci sono benestanti che hanno case abusive a Medau Su Cramu e altri cagliaritani che invece hanno solo quelle abitazioni. Il mio consiglio è questo: prima che la Procura intervenga, sarebbe opportuno che i proprietari che sono coinvolti nei casi di abusivismo più eclatanti inizino a demolire  da soli muri e recinzioni, prima che intervengano altre autorità. Io non illudo nessuno come qualcuno ha fatto invece con i chioschi del Poetto, qui invece bisogna parlare chiaro. Non voglio creare false aspettative sul caso di Medau Su Cramu”.   Anselmo Piras di Ancora per Cagliari ribatte: “Il sindaco parla di sciacalli? Lo invitiamo a fare subito i loro nomi. Questo tono intimidatorio nei confronti dei cittadini non è adeguato, noi pensiamo che tutte le soluzioni vadano vagliate. Qui rischiamo davvero il bis del Poetto, dove è stato bocciato il Pul”.  

Duro anche il capogruppo di Forza Italia Giuseppe Farris: “Al sindaco Zedda e al Presidente la situazione è davvero sfuggita di mano. Non abbiamo gradito molto nè l’intervento dell’assessore Frau, ancor di meno la presa di posizione del sindaco. Rispediamo al mittente parole come “abusivi”, il principio di legalità è una precondizione che non dovrebbe essere neanche discusso. Tra centrosinistra e centrodestra c’è una distinzione tra chi crede che l’ambiente deve essere posto sotto una teca e non utilizzato, e lo abbiamo visto con l’anfiteatro, e chi come noi pensa invece che l’ambiente debba essere fruibile. Noi vogliamo un utilizzo compatibile dell’ambiente e indicheremo soluzioni per Molentargius. Che nessuno si azzardi a introdurre il tema della speculazione elettorale o dell’opportunismo politico”. “Presenterò l’ennesimo esposto alla Procura perchè nel parco di Molentargius le rego,e evidentemente non sono uguali per tutti”, arringa il consigliere Paolo Casu. Andrea Scano è intervenuto a nome del Pd: “Attenzione alla facile propaganda, dobbiamo rispettare un quadro normativo e se interviene la Procura questo non dipende dal Comune. Noi vogliamo costruire un parco funzionante èer Cagliari e l’area vasta che sarebbe un motore di sviluppo straordinario, che porterebbe turismo e posti di lavoro. Un sogno coltivato nell’interesse di tutti i cittadini”.