Il sindaco Massimo Zedda “non si occupa di vicende dei singoli” (parole sue testuali di oggi), ma la giunta in rosa di Cagliari perde pezzi: dopo il siluramento di Luisa Sassu, l’atto di coraggio di Susanna Orrù, esponente dello stesso partito di Sel, che si è dimessa attaccando apertamente il primo cittadino. E un terzo assessore donna, il vicesindaco Paola Piras, a sua volta non sembra godere di ottimo feeling col primo cittadino. Attenzione, però: la fase due sta per cominciare. Non ci sarà crisi, si andrà al rimpasto di giunta probabilmente già prima di Capodanno. Il sindaco è tornato a dialogare con il Pd, e vorrebbe che i prossimi assessori siano espressione politica diretta. Insomma Zedda dopo le ultime delusioni cambia passo e vuole coinvolgere i partiti nell’operazione rilancio del centrosinistra. Il Pd accetterà di entrare ufficialmente nella giunta ma su punti programmatici ben precisi. Non insomma sulle poltrone, che sarebbero scottanti se non ci fosse invece un disegno chiaro di come rilanciare davvero la città.
Quella che nascerà a fine 2013 sarà dunque una giunta più forte, perché non ci saranno equivoci. Ora il vero problema per Zedda sembra diventato proprio Sel: l’ala che fa capo a Luciano Uras e al consigliere Sebastiano Dessì non ha affatto gradito il trattamento riservato all’assessore Susanna Orrù. Ci sono da nominare però un assessore al Bilancio, uno alle Politiche Sociali, uno al Personale, più la delega della Polizia Municipale che è ancora nelle mani del sindaco. Ammesso che Paola Piras venga confermata. Due tasselli in caso di intesa andranno certamente al Pd: per le Politiche Sociali circola il nome di Fabrizio Rodin, che certamente ha grandi competenze ed è apprezzato da tutti. Lui però smentisce, e giura che vuole continuare a fare il lavoro per il quale è stato votato, quello cioè di consigliere comunale. Per il Bilancio, oltre ai soliti Barranu e Pigliaru, i rumors danno per possibile l’ingresso di Yuri Marcialis, segretario cittadino. Però la scelta è un bivio: nominare politici assessori o tecnici qualificati nei settori di competenza? Anselmo Piras del Pdl, stasera ha detto chiaramente: “Se il sindaco caccia anche il vice sindaco Piras, prenderemo una caterva di voti, perché è chiaro che il centrodestra vincerà le prossime elezioni anche candidando giovani di 18 anni”. Ma tornando al puzzle della giunta, sarà proprio Sel a dovere sostituire Susanna Orrù. Dunque per togliere ogni alibi, Zedda potrebbe lasciare al Pd anche un terzo assessorato: Cagliari ha bisogno di un restyling politico totale, tra due mesi ci sono le elezioni regionali. Il centrosinistra cerca il salvataggio in extremis. Resta da vedere quale sarà il ruolo delle donne, perché sarebbe un peccato perdere le quote rosa. Proprio l’intelligenza delle donne, alla fine, potrebbe risultare decisiva.











