di Marina Marchi, commerciante del Corso
Giù le mani dal Corso Vittorio Emanuele II, tratto da Palabanda al Teatro Massimo…..questo é l’ultimatum che noi residenti inviamo ai signori, tale Nicola Murru e altri di Confesercenti e al direttore dello stesso teatro, Massimo Mancini, che, con scuse varie per rivitalizzare i negozi (ben pochi!) vogliono tentare di pedonalizzare anche la seconda parte del Corso, ben sapendo che le loro analisi hanno dato risultati pessimi e negativi, creando solo disagi. Evidentemente si sono dimenticati che adesso passa la linea 1 del Ctm, ma anche il 10 e il 5: cosa facciamo?…Eliminiamo tutti i mezzi pubblici? Abbiamo battagliato affinché il Comune riportasse il bus al percorso originario e questo che fà? Si rimangia tutto? Chi ha promosso tali pedonalizzazioni con l’istituzione di associazioni di centri naturali commerciali illegali sono anche i responsabili del fatto che nel Corso sono rimaste solo certi tipi di attività che hanno rovinato il tessuto commerciale della strada facendola diventare un ristorante a cielo aperto dimenticando che la strada deve svolgere la sua funzione di strada; loro gli artefici di un Corso letteralmente morto. Ma dove volete arrivare? Qualsiasi iniziativa atta a prenderci in giro la bloccheremo e quindi diciamo GIU’ LE MANI DAL CORSO PARTE 2










