Volotea fa festa per il raddoppio dei voli nell’Isola nel 2021 che ha visto la compagnia low cost spagnola conquistare, sino a maggio 2022, la gestione della continuità territoriale in Sardegna, ma non fornisce date sicure sull’attivazione di tre servizi richiesti da molti viaggiatori: la possibilità di far viaggiare, con un accompagnatore, i bambini, il trasporto dei pazienti in barella e i cani e gli altri animali di grossa taglia: “Sono 7490 i voli in programma per il 2021, 3500 in più rispetto al 2020. Da gennaio a ottobre sono stati oltre 900mila i posti messi in vendita del vettore, pari a un incremento del 52% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. È alto il tasso di soddisfazione medio, che si attesta intorno al 90%: ciò significa che 9 passeggeri su 10 promuovono quanto fatto fino a oggi dalla compagnia. Volotea collega gli scali di Alghero, Cagliari e Olbia con 45 destinazioni (24 delle quali in esclusiva), con un particolare focus sulle destinazioni domestiche: sono, infatti, 35 le rotte italiane operate dal vettore in Sardegna”, spiegano i vertici della compagnia durante la conferenza stampa all’aeroporto di Elmas. Roma e Milano sono blindate per i prossimi sette mesi, quindi.
Tuttavia, non esiste una data sicura nel calendario per quegli “extra” che la Regione, tramite l’assessore regionale dei Trasporti Giorgio Todde, ha chiesto di attivare alla low cost, possibilmente in tempi rapidi. Il presidente Carlos Munoz conferma infatti che “la Sardegna è molto importante per noi, speriamo che il prossimo bando non venga fatto all’ultimo”, lanciando quindi una velata accusa alla stessa Regione, e promettendo che “siamo al lavoro per risolvere tutti i problemi”. Ora: la Regione ha promesso che le clausole legate ai minori soli, agli anziani allettati e ai cani e agli altri animali di grossa taglia saranno presenti nel prossimo bando, che potrebbe essere approvato dall’Europa anche in tempi rapidi. Ma, ad oggi, non c’è nessun atto ufficialmente riconosciuto. E, circondata dai giornalisti, a precisa domanda, la manager commerciale Valeria Rebasti è netta: “Alcuni servizi partiranno entro l’anno, ora stiamo affrontando” i nodi “dei bambini non accompagnati, delle barelle e dei radio farmaci. Sono servizi che richiedono costi aggiuntivi, quindi stiamo facendo delle valutazioni”. E i sardi, intanto, continuano ad attendere.











