Autunno, tempo di carciofi e quale modo migliore per rendere omaggio all’oro verde con la tradizionale festa dedicata al gambo spinoso più amato? È arrivata la data ufficiale: dal 24 al 26 novembre il centro della Città Metropolitana si appresta ad accogliere migliaia di persone per gustare una delle prelibatezze sarde per eccellenza. Non solo storia e tradizione, Villasor ha conservato ostinatamente la volontà di valorizzare il vero carciofo locale, ossia quello spinoso, poco pratico da maneggiare ma l’unico dal gusto inconfondibile: diventato il territorio per eccellenza di questa primizia di tutta la zona, ogni anno dedica una sagra durante la quale l’unico protagonista è l’ortaggio dal capolino appuntito.
Per la sesta edizione, tante le novità che bollono in pentola: “Il 24 saremo nelle scuole con i progetti di educazione alimentare e il convegno serale.
Il 25 e il 26 ci sarà l’apertura dei portali e degli stand espositivi dei produttori e degli hobbisti artigianali” anticipa il primo cittadino Massimo Pinna.
“Stiamo organizzando un ricco programma, in via di definizione, per valorizzare Villasor e le nostre attività produttive con il carciofo che rappresenta il prodotto principale, non mancheranno le rievocazioni delle tradizioni Sorresi”. La macchina organizzativa, insomma, è già al lavoro: una sinergia di forze tra l’amministrazione e tutte le associazioni locali, i produttori, la Coop Villasor, e tutti i privati cittadini “che stanno collaborando e che collaboreranno per la crescita dell’evento e della valorizzazione del nostro paese”.