Villasimius, il buon cuore di Dante Sicbaldi: ha recuperato gli zaini dei turisti dagli scogli e ha fatto riavere gli oggetti personali a chi è dovuto scappare dal paradiso diventato inferno. Non solo: ancora automobili in spiaggia da portare via, “8 macchine” precisamente.
Ha assistito sin dall’inizio al disastro che ha cancellato la perla del territorio, quell’angolo di mare tanto ambito e prezioso che non poteva essere occupato da tutti, bensì solo da chi riusciva a prenotare. Ieri pomeriggio un vasto rogo ha incenerito cento ettari di macchia mediterranea, ha distrutto i veicoli posizionati nel parcheggio e fatto scappare i bagnati. Sono stati tutti tratti in salvo dalla guardia costiera e da chi ha messo a disposizione i gommoni. Tra questi anche Sicbaldi che non ha esitato a recuperare gli zaini abbandonati sugli scogli.
“Si sentono telefoni squillare, non ci siamo permessi di aprirli” ma sono stati tutti riconsegnati ai legittimi proprietari.
Tanti i messaggi di riconoscenza che sono stati condivisi per l’uomo e per tutti coloro che si sono prodigati in questa drammatica situazione: azioni che scaldano il cuore e che portano in evidenza che basta un piccolo gesto per essere solidali, soprattutto nei momenti più difficili da affrontare.












