La solidarietà che scalda il cuore e nessuno lascia indietro: dopo lo sconforto iniziale arriva la rinascita grazie all’aiuto di chi non ha perso tempo e si è organizzato per aiutare chi, da un giorno all’altro, ha perso tutto.
“Più forti dell’indifferenza e della lamentela.
Quando accade qualche disgrazia e qualcuno cade in difficoltà come nel caso delle attività distrutte dai roghi recenti a Villasimius e altre zone della Sardegna, sono tantissime le reazioni – comprensibili – che si possono avere dinnanzi a questi fatti.
Reazioni che spesso però lasciano solo frustrazione e poco di concreto.
Noi di Sardegna Futura – MBN (associazione di imprenditori uniti per la valorizzazione dell’isola) abbiamo deciso di non limitarci allo sgomento, alla rabbia verso i piromani, o alla frustrazione di fronte all’inefficenza e lentezza delle istituzioni.
Abbiamo deciso in soli 5 giorni, di unirci, creare ieri una raccolta fondi, un’asta solidale, acquistare i materiali necessari, creare una task force d’intervento e stamattina partenza da Sestu per Villasimius a ridare VITA a un’azienda – il chiosco di Punta molentis – e forza a un Imprenditore, Giorgio, ai suoi collaboratori e la sua famiglia.
Crediamo che in questi drammi l’indifferenza è ciò che uccide davvero.
Ora agiremo verso in aiuto delle altre attività colpite, e creeremo un programma di azioni e intervento con un progetto tecnologico da fornire alla regione per smetterla e prevenire una volta per tutte con questa dinamica assurda che distrugge ogni anno le nostre terre.
Molti spesso ci dicono che le nostre iniziative sono un’utopia, e me lo dicono da 10 anni da quando ho fondato Mab.
Ma io credo che questo termine “utopia” sia anche il più utilizzato da chi non ha voglia, competenza e non si prende la responsabilità di cambiare le cose.
Grazie infinite agli imprenditori, donatori, collaboratori, e chiunque abbia donato anche un solo euro o un’ora del proprio tempo alla causa” ha spiegato Andrea Podda.
E questa è “la squadra di Sardegna Futura – MBN che oggi monterà il nuovo chiosco in sostituzione di quello distrutto dal fuoco poche settimane fa” commenta Sanna.
“L’Oleandro beach risorge più bello di prima, grazie a tutti” sono le parole di Cristina Mocci che, assieme al marito Giorgio Tolomei, ha assistito alla distruzione del loro chiosco avvolto dalle fiamme.












