Villacidro – Un esemplare di upupa maschio falciato da una vettura in corsa mentre si accingeva a raccogliere una piccola biscia dall’asfalto: il ritrovamento è stato segnalato da un ciclista che non ha potuto far altro che constatare la morte dell’animale. Simbolo da oltre 50 anni della Lipu, Lega italiana protezione uccelli, associazione di volontariato che si occupa della protezione dell’avifauna e del suo habitat e che è stata fondata nel 1965, come Lega nazionale contro la distruzione degli uccelli, da Punzo, filosofo e naturalista, non è raro avvistare questa specie di volatili, ma è sempre di attualità la problematica del pericolo che corrono fuori dal loro habitat: intento a raccogliere una biscia travolta dalle macchine, l’esemplare di upupa ha subito la stessa triste sorte. Circondano il nido di animali morti in modo tale da cacciar via i predatori con la puzza che generano le carni in decomposizione.
“È un uccello inconfondibile per via del suo splendido piumaggio colorato e per la cresta molto appariscente, che spesso resta bassa sulla testa ma che in alcuni momenti può essere eretta” si legge nel sito della Regione. “La cresta dell’upupa suscita sempre una certa curiosità: si tratta infatti di un particolare inconfondibile che permette di distinguere immediatamente questo uccello, in un particolare periodo diventa un meraviglioso ventaglio. Nella stagione dell’accoppiamento infatti, il maschio apre la propria cresta per attirare l’attenzione della femmina ed inizia a corteggiarla con il suo canto soffice ed ovattato”.
Non solo cani, gatti, cinghiali e cervi che finiscono sotto le ruote delle macchine, bensì anche i volatili che, come in questo caso, inermi e inconsapevoli del pericolo, sostano anche per pochi secondi sull’asfalto. Ma la velocità dei mezzi in corsa e la fatalità, molte volte, non può evitare un triste epilogo per gli animali travolti.











