Monserrato, gregge di pecore invade via Porto Botte: “Rischi per automobilisti e animali”

La carovana degli ovini è stata avvistata verso le 2 del mattino. Una prassi vietata all’interno dei centri abitati: escrementi ed eventuali parassiti possono costituire un problema dal punto di vista igienico e sanitario e per la sicurezza. Avvisata la polizia locale


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Monserrato – Pecore al pascolo durante la notte, in via Porto Botte la carovana degli ovini è stata avvistata sul prato verde e di corsa verso altre mete. Non solo Quartucciu e Sestu bensì anche la città dell’hinterland cagliaritano è stata attraversata da un gregge che, verso le due del mattino, ha richiamato l’attenzione di chi ha sentito campanacci e belati. Non hanno sostato a lungo, erano solo di passaggio, ma irresistibile è stato per il loro palato il prato verde delle aiuole: una sforbiciata e via, di corsa, chissà dove. Del caso è stata già avvisata la polizia locale dal vicesindaco Saverio De Roma, anche assessore all’ambiente e al benessere animale, per le verifiche del caso, i giardinetti sono dotati del sistema di videosorveglianza che hanno immortalato il passaggio degli ovini. Una prassi vietata all’interno dei centri abitati, escrementi ed eventuali parassiti possono costituire un problema dal punto di vista igienico e sanitario oltreché mettere in serio pericolo la sicurezza degli animali e degli automobilisti. Una situazione che poche settimane fa aveva creato non poche polemiche a Quartucciu, richiamando l’attenzione del sindaco Pietro Pisu che aveva comunicato: “Abbiamo dovuto fronteggiare una situazione critica al limite del paradosso ovvero l’invasione di un gregge di pecore nel centro abitato  che oltre a creare disagio, degrado, problemi igienico sanitari e danneggiamenti ha palesato quanto le leggi in materia siano inadeguate e prive di efficacia.

Abbiamo coinvolto le istituzioni sanitarie e mediante la polizia locale siamo riusciti a individuare il responsabile nei confronti del quale abbiamo emesso formale intimazione a sgomberare l’ovile da un’area limitrofa al centro abitato e risarcire i danni causati e le spese di pulizia delle aree interessate”.

 

 

 

 

 

 

 


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