Villa San Pietro, un defibrillatore donato alla comunità per onorare la memoria del volontario Enrico: nel giorno in cui avrebbe compiuto 75 anni, i suoi amici hanno trasformato il dolore in “un gesto concreto di vita e prevenzione”.
“La tua famiglia, i tuoi amici, la tua AVOS e la tua Comunità, hanno voluto rendere onore così alla bella persona che sei stato”: con queste parole la sindaca Marina Madeddu presenta il nuovo strumento a disposizione di tutti. Si spera che mai venga usato, ma nel caso in cui dovesse servire risulterebbe essenziale per salvare la vita.
“È stata una giornata speciale e molto partecipata per Villa San Pietro: la Comunità, che mi onoro di rappresentare, ha ricevuto un dono bellissimo: un DAE (Defibrillatore Semiautomatico Esterno).
Un dono che nasce dal desiderio degli amici, della Consulta degli Anziani e dall’AVOS di onorare una persona speciale che ha dedicato la sua vita al volontariato, sempre pronto a tendere la mano al prossimo: il nostro caro Enrico Uccheddu.Avere un DAE facilmente accessibile rappresenta un’opportunità concreta per intervenire tempestivamente in caso di arresto cardiaco, quando il tempo fa la differenza, quando la sopravvivenza è questione di minuti.
L’augurio è che non debba mai essere utilizzato. Ma se dovesse accadere, che sia pronto lì a salvare vite” spiega la sindaca.
“Nella speranza che sempre più persone imparino a utilizzarlo, in modo da poter considerare Villa San Pietro a tutti gli effetti ” comune cardioprotetto”.
A questo scopo prendo ufficialmente l’impegno come Amministrazione Comunale, di promuovere corsi BLSD dedicati.
Intanto oggi, grazie ai bravissimi ragazzi dell’AVOS, abbiamo potuto assistere a una piccola dimostrazione di utilizzo.
“La tua famiglia, i tuoi amici, la tua AVOS e la tua Comunità, hanno voluto rendere onore così alla bella persona che sei stato”: con queste parole la sindaca Marina Madeddu presenta il nuovo strumento a disposizione di tutti. Si spera che mai venga usato, ma nel caso in cui dovesse servire risulterebbe essenziale per salvare la vita.
“È stata una giornata speciale e molto partecipata per Villa San Pietro: la Comunità, che mi onoro di rappresentare, ha ricevuto un dono bellissimo: un DAE (Defibrillatore Semiautomatico Esterno).
Un dono che nasce dal desiderio degli amici, della Consulta degli Anziani e dall’AVOS di onorare una persona speciale che ha dedicato la sua vita al volontariato, sempre pronto a tendere la mano al prossimo: il nostro caro Enrico Uccheddu.Avere un DAE facilmente accessibile rappresenta un’opportunità concreta per intervenire tempestivamente in caso di arresto cardiaco, quando il tempo fa la differenza, quando la sopravvivenza è questione di minuti.
L’augurio è che non debba mai essere utilizzato. Ma se dovesse accadere, che sia pronto lì a salvare vite” spiega la sindaca.
“Nella speranza che sempre più persone imparino a utilizzarlo, in modo da poter considerare Villa San Pietro a tutti gli effetti ” comune cardioprotetto”.
A questo scopo prendo ufficialmente l’impegno come Amministrazione Comunale, di promuovere corsi BLSD dedicati.
Intanto oggi, grazie ai bravissimi ragazzi dell’AVOS, abbiamo potuto assistere a una piccola dimostrazione di utilizzo.
A tutti coloro che hanno contribuito a questo dono, dalla raccolta fondi all’acquisto e all’installazione,
e alla famiglia, che avrebbe potuto scegliere qualsiasi altra “opera di bene” in memoria del proprio caro”.
Un “gesto nobile e generoso”, che ha ricevuto la benedizione di don Andrea, per ricordare l’uomo che ha trascorso per quasi 20 anni tra 118 e programmati, “distinguendosi sempre per la generosità con la quale si prendeva cura dei pazienti. Ligio al dovere e sempre professionale, aveva la capacità di far sorridere le persone con il suo fare scherzoso e allo stesso tempo affettuoso. Sicuramente è rimasto nel cuore e nei pensieri di tanti” aveva espresso Avos Sarroch.
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