Una ordinanza “inspiegabile”, quella emanata dall’Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna. Divieto assoluto al “volantinaggio nelle aree portuali”. Tradotto: stop a cartine e depliant, di Cagliari, consegnati da chi, a pochi metri dalle navi da crociera, tenta di intercettare i vacanzieri per scarrozzarli, a pagamento, tra i monumenti della città e i luoghi simbolo. Valentina Porceddu, fin dal 2011, opera con la Sol Y Mar: bus scoperti ideali per i turisti, pronti a immortalare con smartphone e macchine fotografiche questo o quell’angolo della città.
“Cosa c’entra il volantinaggio con la sicurezza? Stiamo facendo tantissima fatica a lavorare, anche perchè i crocieristi arrivano nell’area sterile e non ci sono manco cartelli con le indicazioni. Così siamo totalmente fuori dai giochi”, denuncia la Porceddu, “il nostro lavoro è totalmente bloccato. Noi facciamo vera accoglienza, dando indicazioni utili anche a chi non acquista i nostri pacchetti, fin dal 2011. Ci sono linee guida regionali e comunali chiarissime, speriamo che dall’Authority arrivi una spiegazione per una scelta che, per noi, non ha assolutamente nessun senso”.










