“Un anno e mezzo di lavori” prima di vedere il lungosaline di viale Colombo riaperto alle auto? Non proprio: i sedici mesi previsti, infatti, sono dovuti alle scartoffie. Insomma, alle “lungaggini burocratiche legate alle regole previste dal cocide degli appalti”. Così il sindaco di Quartu, Stefano Delunas, che rilascia un’intervista esclusiva a Casteddu Online proprio davanti ai blocchi e ai new jersey che impediscono ad auto e scooter di entrare nel tratto di strada vista Molentargius. “Questa è un oasi naturalistica protetta da leggi nazionali e internazionali, tra le prime cose da fare con la direzione del Parco c’è la richiesta di una conferenza di servizi con tutti gli attori che dovranno occuparsi dei lavori. Solo allora si potrà capire se i lavori possono essere fatti con urgenza e quindi con una tempistica accorciata”. E, se male che vada i giorni dedicati al cantiere saranno sessanta, “poi l’opera dovrà essere collaudata e riconsegnata alla città, l’anno e mezzo totale è il tempo che mi è stato comunicato dai tecnici del Parco, afferma Delunas.
” Spero che chiunque si aggiudichi i lavori non abbia poi a che fare con ricorsi presentati da altre imprese”. Ma Delunas pine l’accento soprattutto sulla sicurezza dei cittadinib questa estate impossibile raggiungere in auto il Poetto dal lungosaline, “non posso far finta di nulla, anche perché poi capita l’incidente mortale e poi ci si pente per non aver avuto il coraggio di prendere una decisione impopolare. Le leggi possono anche non piacere, ma vanno rispettate”.












