Guerra sul rumore in via Tempio, a Cagliari. Stavolta a innescarla non è la movida notturna ma gli schiamazzi pomeridiani dei bimbi che frequentano la scuola primaria di inglese “Chatterbox” che alcuni residenti non sopportano più tanto da affiggere un cartello all’ingresso. “Si invitano i genitori – si legge nel foglio – ad evitare gli schiamazzi dei propri bambini durante le ore pomeridiane e, come da normativa vigente, fino alle 16. In questi palazzi vivono anche persone gravemente ammalate e anziane, le quali hanno diritto ad un sereno riposo”.
Oggi la lettera di scuse della scuola, ma non tutti i residenti sono d’accordo con la lamentela. “Stiamo parlando di bambini – dice Mino – e di orari pomeridiani, non si può vietare ai bimbi di divertirsi di giorno solo perché disturbano alcuni abitanti della zona”. La scuola primaria paritaria di via Tempio, oltre agli spazi interni attrezzati per la didattica, ha infatti anche un’area musicale, una biblioteca e spazi all’aperto dove ora, con il bel tempo, i bimbi trascorrono i pomeriggi tra partite di basket e volley. Delle attività che alcuni residenti sembra proprio non gradiscano.











