«Guardate qua ….Signor Sindacoooo…, guardi. Si svegli, guardate che bel “puresciori”, uno schifo». Da Piazza Matteotti, cittadini cine-reporter per un giorno, ma non si tratta stavolta di mostrare documentari o eventi di particolar pregio della città, ma bensì quel che sta accadendo in questi giorni, con la piazza-dormitorio dei migranti. Persone che, sbarcate sulle coste sarde e affranti da guerre e disperazione, soggiornano nel capoluogo cagliaritano in attesa di espletare le formalità previste per legge.
Polemiche infuocate in queste settimane, tra l’opinione pubblica sono in tanti a storcere il naso su come la macchina organizzativa dell’accoglienza si stia muovendo per gestire l’intera vicenda. Fatto sta che ancora una volta, l’area dinnanzi al municipio di via Roma (che sappiamo comunque sia di competenza di Ferrovie dello Stato), viene trasformata in un “albergo all’aperto”, dove i migranti dormono sotto le stelle, sdraiati per terra sui cartoni e con le coperte donate per stare al caldo e trascorrere la notte. Il video potrebbe essere una sorta di parodia, ma di umoristico non vi è proprio nulla. Tra le panchine, in mezzo alle aiuole e sotto gli imponenti alberi, decine di ragazzi e ragazze di colore hanno trovato il loro giaciglio in mezzo alla gente e ai turisti che rimangono ancora una volta senza parole.
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