Via Roma accende le luci ma ancora non toglie i cancelli, sono trascorsi un anno e nove mesi dall’inizio del ciclopico progetto che ridimensiona la strada per regalare passeggiata e nuovi giardini. Una riqualificazione che non accontenta proprio tutti, specie chi voleva una grande piazza in grado di proiettare Cagliari nel gotha del turismo mondiale. Ma la politica ha optato per la “strada green”, che suscita chiacchiericci e gli immancabili dubbi. Alcune incomprensioni esistono tra chi non è d’accordo sulla riduzione della strada e chi tiene bordone al progetto: “dove passeranno le piste ciclabili?” si chiede chi teme le bici sfrecciare sotto i portici, ma “tutto è previsto dagli esperti” dice chi ha fiducia sui lavori. Un po’ di confusione insomma tra domande che a volte non trovano risposta e tanta voglia di ripartire.
Intanto i lavori sembrano fermi all’altezza di via Barcellona, linea di confine tra la nuova e la vecchia via Roma, frontiera tra due mondi che si incontrano, dove il disfare sembra più lungo del fare. L’incertezza sui tempi forse è lo specchio di come andranno i lavori, perché non è chiaro se la rimozione del lastricato sia ferma in tutela del patrimonio o debba proseguire cancellando il paragone col passato. In questo caso la parola passerà alle benne, nello sfibrante lavorio di scavo, poi il nuovo dovrà unirsi col vecchio in una curvatura simmetrica a quella iniziale, ma in ogni caso lo scavo dovrà fermarsi con l’intersecarsi del Largo, almeno per questa volta, poi vedremo cosa sarà del futuro di via Roma che per ora sembra travagliato.
Maurizio Savigni- pagina Fb “Cagliari fotografica- tra passato e presente”