Cagliari, ottantenne rimprovera un gruppo di giovani che stavano per distruggere una pensilina del Ctm, i teppisti la prendono a calci e poi scappano. Il pestaggio è successo sabato sera in via Liguria, ma la vicenda è iniziata in piazza San Michele, per poi proseguire a bordo del bus della linea 3, e concludersi con i calci contro la donna vicino alla farmacia Loi di via Liguria. L’anziana finisce in ospedale, le sue condizioni non sarebbero gravi. Intanto sono in corso le indagini per risalire all’identità dei giovani che hanno fatto perdere le loro tracce dopo il pestaggio: saranno determinanti le immagini delle telecamere a bordo dell’autobus.
La vicenda. Sabato sera la signora, Maria Carboni, si trovava alla fermata della linea 3, in piazza San Michele, quando vedendo un ragazzino, intorno ai 16 anni, che dava calci al vetro della pensilina lo rimprovera. La donna sale sul bus seguita dal ragazzo e il suo gruppo di amici, per poi scendere alla fermata di via Liguria, vicino alla farmacia Loi, sempre con a seguito il gruppo di giovani. Ed è proprio qui che si è svolto il pestaggio: il ragazzo rimproverato si avvicina alla donna, e dopo aver pronunciato la frase “adesso un calcio te lo do io” la colpisce nel fianco facendola cadere a terra. Il gruppo di giovani si è poi dileguato, e l’anziana è stata soccorsa da un’ambulanza del 118, sul posto è intervenuta anche una pattuglia dei carabinieri. L’ottantenne cagliaritana, ora ricoverata al Policlinico di Monserrato, dovrà rimanere sotto osservazione per 48 ore, ma le sue condizioni non sarebbero gravi. Intanto il gruppo di teppisti ha fatto perdere le tracce, ma potrebbero essere identificati grazie alle registrazioni delle telecamere in funzione all’interno dei mezzi Ctm.











