Odissea per un diabetico cardiopatico al San Giovanni di Dio. Massimo Cocco racconta la storia di un suo parente a Casteddu Online: “Mio suocero Salvatore Agnesa cardiopatico, operato a luglio, diabetico , sabato sera accusa un malore. Lo accompagnamo al pronto soccorso alle 15, alle 20 viene ricoverato in medicina 1 per precauzione, ma non essendoci posti letto, viene messo in corsia senza campanello, completamente abbandonato a se stesso. Deve prendere dei farmaci salvavita, ma nella farmacia dell’ospedale non ci sono! Corriamo a casa sotto loro consiglio a portare i farmaci. Fino alla sera non riusciamo a parlare con un medico. Decine di parenti infuriati. Saliamo al secondo piano in direzione sanitaria. Il dirigente casca dalle nuvole e ci invita a preparare l’esposto contro il responsabile di sala per un’indagine interna e in più ci prega di rivolgerci alla magistratura. Nel corso della degenza a mio suocero non viene somministrata la cardio aspirina negli orari stabiliti e nemmeno una volta l’insulina. Sconcertante la situazione di degrado e sporcizia in cui versa la struttura. Vergognoso”. Nella foto, Salvatore Agnesa con la moglie.












