I fatti risalgono a qualche giorno fa. Una mamma di Cimitile, in provincia di Napoli, ha chiamato i carabinieri per far arrestare il figlio di 21 anni, colpevole di aver picchiato la sua fidanzata. La giovane, ricoverata subito in ospedale, ha spiegato alle forze dell’ordine ciò che era accaduto, sostenuta dalla suocera. Questo triste episodio di violenza, dopo alcune indagini iniziare proprio grazie alla denuncia della donna, ha portato il giovane ad essere indagato per sequestro di persona, maltrattamenti e lesioni personali aggravate. Sono diverse le aggressioni che la ragazza avrebbe subito negli ultimi mesi: violenza verbale con epiteti pesanti e offensivi, anche in pubblico, come quando è stata aggredita al collo in un bar di Nola. Proprio in questa occasione il 21enne è stato denunciato ma non per l’aggressione alla ragazza: il giovane si era infatti lanciato sulla folla con la sua auto nella piazza della cittadina. Alla base di questi episodi ci sarebbe sempre la gelosia. Adesso le indagini sono nelle mani dei Carabinieri di Cimitile, del Tribunale di Nola e della Procura.













