Valentina Greco ha bisogno di tranquillità: basta strumentalizzazioni e odio social. L’appello della famiglia della 42enne, sparita per dieci giorni e ritrovata nella sua casa in Tunisia, viene rilanciato dall’avvocato Piscitelli.
“La signora Valentina ieri è stata dimessa dall’ospedale e in compagnia del fratello è rientrata nella sua casa di Sibi Bou Said per riprendere le forze che le permettano di affrontare il viaggio che la riporterà in famiglia a Cagliari dove potrà avere tutta l’assistenza familiare e le cure per superare il forte stress di quanto accadutole. Dalle sue dimissioni dall’ospedale nessuno le ha posto domande ed anche le Autorità del posto hanno rinunciato a sentirla chiedendo l’episodio come incidente domestico e fatti personali ed hanno provveduto a restituirle computer e telefonino”.
Lo rende noto l’avvocato Gianfranco Piscitelli, presidente di Penelope Sardegna, che in questi giorni delicati ha affiancato la famiglia Greco nella ricerca di Valentina. “I familiari l’attendono a Cagliari per un periodo di vacanza e spensieratezza. La mamma Roberta, molto seccata per le troppe illazioni ed anche offese comparse sui social nei commenti dei tanti articoli e post che hanno invaso i media in questi giorni, mi ha pregato di chiedere a tutti gli organi di stampa e TV di concedere una tregua dall’eccessivo pressing mediatico che fomenta commenti e morbosità certamente nocivi alla necessaria ripresa psicologica della figlia Valentina che ora legge tutto ed alla tranquillità di tutta la famiglia, rimandando qualsiasi dichiarazione o novità ad un momento successivo al rientro a Cagliari di Valentina”, conclude Piscitelli.












