“Come associazione Penelope siamo soddisfatti, la ragazza è stata ritrovata e sta bene. Ma io non credo assolutamente alla versione che sta girando, anche perché significherebbe che la polizia non è stata in grado di trovarla durante i precedenti sopralluoghi in casa, credo sia inverosimile. Quindi aspettiamo l’evoluzione delle indagini, aspettiamo di capire e scoprire la verità”. L’avvocato Gianfranco Piscitelli, presidente dell’associazione Penelope Sardegna che in questi giorni ha affiancato la famiglia nella ricerca di Valentina, vuole vederci chiaro. “Mentre la portavano in ospedale a Valentina hanno detto di chiamare la madre, e lei ha raccontato che mentre stava spolverando l’armadio ha avuto un malore, è svenuta e che i gatti hanno chiuso le ante, e che lei è rimasta lì dentro per tutti questi giorni. E’ una versione quanto meno strana e che lascia molte perplessità – dice ancora Piscitelli – Fra l’altro, dopo il comunicato della Farnesina è stata battuta un’ansa in cui si dice che Valentina in quell’armadio si stava nascondendo. Insomma, ci sono molte cose che non tornano e che ora andranno approfondite”.
A parte condividere la felicità per il ritrovamento, anche la famiglia attende di capire cosa davvero sia successo: amici e parenti stanno organizzando una raccolta fondi per permettere alla madre e al fratello di raggiungere subito la Tunisia.










