Obbligo vaccinale per over 50 ed estensione del super green pass ad alcune categorie lavorative. Queste le proposte poste discusse dalla cabina di regia, convocata dal premier Mario Draghi, per fermare l’epidemia da Covid-19. Alla riunione erano presenti i capidelegazione Roberto Speranza (Leu), Dario Franceschini (Pd), Massimo Garavaglia (Lega), Elena Bonetti (Iv), Maria Stella Gelmini (Fi) e Fabiana Dadone (M5S), oltre ai ministri Renato Brunetta, Daniele Franco e Patrizio Bianchi. Ci sono anche il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro e il capo del Cts Franco Locatelli. Dalle 17.30 è in programma il consiglio dei ministri.
Il Pd aveva fatto sapere che nella cabina di regia e nel successivo consiglio dei ministri aveva intenzione di riproporre l’obbligo vaccinale “come via maestra per affrontare il tema della crescita di contagi in corso”. Si tratta, chiariscono, come “l’unico modo, a nostro avviso, per fare chiarezza ed evitare di infilarsi in distinzioni di età o di funzioni che finiscono per essere portatrici più di equivoci che di soluzioni”.
La Lega aveva aperto all’obbligo per gli over 60 con il ministro del Turismo Massimo Garavaglia che ha ricordato che la posizione del Carroccio sulle misure anti-Covid prevede la vaccinazione obbligatoria per gli over 60, “proprio per tutelare le fasce più fragili della popolazione”. L’idea del governo è di insistere più che altro sull’obbligo vaccinale per alcune categorie, visto che l’obiettivo è estendere quanto più possibile la platea dei vaccinati. Restano da vincere le resistenze di M5S e Lega.










