Il grande punto interrogativo sul vaccino contro il Coronavirus arriva alla fine di una domanda fondamentale: quanti italiani decideranno di farlo? E quanti sardi? Nel corso della conferenza stampa di fine anno, il premier Giuseppe Conte ha “escluso” la possibilità di obbligare la popolazione a fare il vaccino. E Christian Solinas, durante la visita ufficiale al terzo ospedale Covid di Cagliari, il Binaghi, rinnova l’appello alla vaccinazione: “È un impegno morale, serve una campagna di sensibilizzazione da parte delle istituzioni. Deve rimanere una libera scelta dei cittadini, responsabili, che sentono di voler contribuire con il proprio gesto a risolvere un problema globale e che insiste sul resto della popolazione”. E, sull’avvio dello screening su tutti i sardi, come previsto dal piano Crisanti, Solinas conferma che “dal 4 gennaio partiremo con l’Ogliastra, poi sarà il turno delle altre aree della Sardegna”.
Ok netto anche al registro vaccinale, già realtà in vari paesi, come la Spagna: “Mi sa molto della nostra idea lanciata a marzo e aprile di quest’anno. La linea di tendenza è quella dei passaporti sanitari, avere un registro che tiene conto dei vaccinati”, rimarca Solinas, “è sostanzialmente un passaporto che consente di fare più attività”.










