Dopo 38 anni di attività come medico curante, il 30 dicembre sarà l’ultimo giorno di lavoro per dottor Laconi, conosciuto e stimato professionista in tutto il paese. Il traguardo della pensione è oramai raggiunto: “Lascio con dispiacere i miei assistiti, ma sento in me l’animo sereno e cosciente di aver fatto per tutti loro quello che era nelle mie possibilità” comunica il medico attraverso il sito istituzionale.
La grave situazione sanitaria a livello regionale, che è sempre al centro dell’attenzione per la carenza cronica di medici e infermieri, preoccupa i pazienti che rimarranno senza medico di base anche se, l’ente sanitario rassicura che sarà impegnato un sostituto. In tempi celeri, si spera, considerata la situazione di disagi e precarietà che migliaia di persone in tutta l’Isola vivono quotidianamente da molti mesi oramai. C’è, tra i Comuni interessati, chi si è organizzato con le guardie mediche che, dopo il servizio notturno, si mettono a disposizione per visite e ricette per chi è rimasto sprovvisto del medico di base. Altri, invece, continuano a interloquire con gli enti sanitari preposti affinché si giunga a una rapida soluzione.
In attesa di conoscere gli sviluppi a Sarroch, Alberto Laconi saluta i suoi pazienti:
“Nell’arco di questi 38 anni ho avuto modo di vivere le vostre sofferenze, il dolore, i timori, le preoccupazioni ed i lutti di molte famiglie.
Questo capitale di sentimenti resterà sempre nel mio animo, perché ha rappresentato una scuola di vita che mi ha fatto crescere e che mi ha arricchito nel progredire degli anni, sia come uomo che come medico. In questi ultimi anni la pandemia, a causa del covid, ci ha messo tutti alla prova.
Chiedo scusa se con qualcuno ci sono stati incomprensioni e/o malintesi, purtroppo, fare il medico di famiglia oggi è veramente faticoso e logorante perché ci scontriamo ogni giorno con una burocrazia assillante e fine a sé stessa.
Vi ringrazio per la fiducia accordatami e vorrei abbracciarvi uno per uno.
Per voi sarò sempre disponibile, se lo vorrete, per un consiglio. Auguro a tutti voi ogni bene”.












